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COMUNICATO STAMPA
10 Marzo 2020
Emergenza sanitaria coronavirus
Il CDA della Fondazione Aiga “T. Bucciarelli” esprime forte preoccupazione per l’emergenza sanitaria in atto, dovuta, come noto, alla diffusione massiccia del virus Covid-19 e che sta determinando ripercussioni pesantissime su tutta l’economia nazionale, e dunque anche sullo svolgimento dell’attività giudiziaria e forense.
Nondimeno, l’epidemia in atto ci impone di tenere alta l’attenzione dell’Avvocatura e di tutta la società civile sul tema dei diritti umani, con particolare riferimento al superiore ed ineliminabile diritto alla salute.
Difatti, il continuo evolversi del quadro normativo di riferimento, di giorno in giorno ridisegnato dalla legislazione di emergenza, pone in evidenza non poche criticità, spesso inedite, sia rispetto alla effettiva tutela e garanzia dei diritti fondamentali della persona umana (si pensi soprattutto alla tutela delle fasce più deboli della popolazione, come i minori, gli anziani, gli indigenti, le persone private della libertà personale), che, più in generale, avuto riguardo agli interessi personali, familiari, sociali e professionali di ogni cittadino.
Per il biennio in corso, la Fondazione AIGA Tommaso Bucciarelli si è posta l’obiettivo di diventare polo di eccellenza nella formazione dell’avvocatura e nella divulgazione di una qualificata cultura giuridica in grado di formare non solo operatori giuridici ma anche cittadini consapevoli.
E allora, mai come in questo momento, alla stessa Fondazione spetta il compito di dimostrare un elevato senso di responsabilità, facendosi portatrice di una visione laica e che metta al centro del dibattito pubblico, anche laddove lo stesso si spinga ad affrontare temi strettamente giuridici, il superiore interesse della Nazione.
Non solo. Al fine di adempiere fino in fondo alle proprie finalità statutarie, il percorso formativo e di elaborazione di contributi scientifici da parte dei Dipartimenti non si fermerà, con l’unica differenza che d’ora in avanti tutto si svolgerà esclusivamente attraverso modalità telematiche.
Occorre attendere con fiducia e spirito di servizio la risoluzione dell’emergenza sanitaria in corso.
Quando “l’ora più buia” sarà passata, la Fondazione riprenderà con le modalità tradizionali le attività che già erano state avviate: i convegni, gli eventi di alta formazione e la presentazione del progetto della Scuola di Politica Forense avviato con l’AIGA, forti della convinzione che la cultura migliora e salva la vita umana. E’ la trama del progresso.
Continuiamo a crederlo con sempre maggiore convinzione. Restando uniti. Ma distanti.

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